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Dario Lo Presti. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Dario Lo Presti. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Dario Lo Presti. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

 

LO SPIRITO DEL TEATRO secondo DARIO LO PRESTI oltre che a far riflettere, deve emozionare lo spettatore permettendogli di evadere dalle preoccupazioni quotidiane.
📢La sua foto “Swing epoque”, in mostra dal 23 maggio 2021 al Chiostro di Santa Maria di Castello, si tratta di uno scatto effettuato durante un saggio conclusivo del corso di ballo Swing.
📢 La fotografia per Dario è un linguaggio che gli permette di conoscere meglio se stesso e le persone. Attraverso la fotografia cerca di notare aspetti della realtà che non sono alla portata di tutti, di analizzare e capire la società in cui viviamo, raccontare storie di culture diverse dalla sua.

Giovanni Ottaviano. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Giovanni Ottaviano. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Giovanni Ottaviano. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

LO SPIRITO DEL TEATRO secondo GIOVANNI OTTAVIANO è una profonda interazione corporale tra attore e spettatore.
📢La sua foto “Can’t touch me”, in mostra dal 23 maggio 2021 al Chiostro di Santa Maria di Castello, è stata l’occasione per conoscere i meandri di un teatro e restare affascinato da quella struttura, così densa di storie.
📢Giovanni ha trovato incredibilmente affascinante il paradosso metaforico tra il cartello e la realtà del teatro, che contrariamente a quel divieto va invece a toccare profondamente le corde emotive dei partecipanti, tanto quelli seduti in platea quanto coloro che si muovono sul palco.

Alessandro Rindi. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Alessandro Rindi. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Alessandro Rindi. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

 

LO SPIRITO DEL TEATRO secondo ALESSANDRO RINDI trasmette concetti ed emoziona.
📢La sua foto “Sogni naufragati”, in mostra dal 23 maggio 2021 al Chiostro di Santa Maria di Castello, è stata scattata durante una manifestazione di paese, in cui vari quartieri si sfidavano, presentando sceneggiature da loro scritte e interpretate.
📢 La foto rappresenta l’ultimo momento di vita di un gruppo di persone in cerca di un futuro migliore. In questo scatto si coglie l’attimo in cui i loro sogni vengono infranti.

Anna Trevisan. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Anna Trevisan. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Anna Trevisan. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

LO SPIRITO DEL TEATRO secondo ANNA TREVISAN è rendere il ‘consueto’ un momento unico e diverso da ciò che si è soliti vedere. Renderlo inconsueto.
📢La sua foto “INconsueto”, in mostra dal 23 maggio 2021 al Chiostro di Santa Maria di Castello, è stata scattata durante una festa di Carnevale.
Quando ha visto questa signora che si proteggeva dal sole con la maschera di suo nipote, Anna ha subito scattato la foto, perché la sua originalità forse inconsapevole.
📢 INconsueto, è la parola che per Anna racchiude lo Spirito del Teatro ed è ciò che voleva immortalare con la foto.

Alessandro Magagna. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Alessandro Magagna. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

Alessandro Magagna. Concorso Lo spirito del teatro. Premio Marco Triches

LO SPIRITO DEL TEATRO secondo ALESSANDRO MAGAGNA stupisce, cattura, fa sognare. I bambini sognano e il teatro può amplificare il loro istinto di sognatori e creatori di storie.
📢La sua foto “Stupore”, in mostra dal 23 maggio 2021 al Chiostro di Santa Maria di Castello, è stata scattata al Teatro Alessandrino di Alessandria e rappresenta lo stupore di sua figlia Matilde mentre guarda una ragazza esibirsi in una performance di danza.
📢 Per Alessandro il teatro trasmette calore, il rapporto che c’è tra pubblico e attori rende quest’arte grande ed emozionante. Affascinanti sono gli odori, i profumi, le prove, lo studio, la cura dei particolari, il brulicare delle persone dietro le quinte che lavorano e che non si vedono, la sincronizzazione delle azioni durante uno spettacolo.