La bottega del caffè – 13 aprile 2024

Quando

13/04/2024    
21:00 - 22:30

Dove

Teatro Sociale Valenza
Corso Giuseppe Garibaldi, 58, Valenza, AL, 15048, Piemonte

Tipologia evento

La bottega del caffè – 13 aprile 2024

La bottega del caffè

Sabato 13 aprile 2024
Ore 21. Teatro Sociale di Valenza, Corso Giuseppe Garibaldi 58, Valenza (AL), nell’ambito della rassegna Genius Loci

La Bottega del caffè
Di: Carlo Goldoni, rielaborazione drammaturgica di Massimo Brioschi
Con: Silvia Benzi, Massimo Brioschi, Gian Franco Cereda, Claudia Chiodi, Antonio Coccimiglio, Cecilia De Angelis, Luigi Di Carluccio, Monica Lombardi, Maurizio Pellegrino
Regia: Luigi Di Carluccio
Costumi: Monica Lombardi
Audio: Giuseppe Ruggiero
Fotografia: Patrizia Battegazzore

Realizzazione Compagnia Gli IllegaliBlogAL, con il contributo di Fondazione SociAL, in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori, organizzazione Teatro Sociale Valenza

Ingresso 10 euro.
I
nfo e prenotazioni dal martedì al venerdì ore 16-19; sabato ore 10-12:30
tel. 0131920154 – whatsapp: 3240838829 – biglietteria@valenzateatro.it

Genius Loci, la nuova sfida del teatro Sociale, una rassegna primaverile dedicata alle compagnie della zona.
Il secondo atto di questa nuova programmazione accoglie sabato 13 aprile La Bottega del caffè, con una consolidata compagnia alessandrina da molti anni attiva con vari progetti, Gli Illegali – BlogAL , questa volta al debutto con la propria rilettura de La bottega del Caffè di goldoniana memoria. Massimo Brioschi, operatore culturale alessandrino, ne cura la rielaborazione drammaturgica.
“Goldoni nella bottega del caffè scriveva di luoghi a lui molto conosciuti: Venezia, i suoi locali, il carnevale, le persone che millantavano ricchezza, quelle che perdevano tutto al gioco. La nostra, di bottega, ha invece il Tanaro e la Bormida sullo sfondo e gli avventori discutono di calcio, giocano al Bingo, hanno uno smartwatch. Ma anche loro millantano ricchezza e giocano e lavorano e si tradiscono e fanno sotterfugi.
È un allontanamento, ma solo apparente. Lo facciamo per avvicinarci ancora di più al suo spirito.
Anche noi, come Goldoni, abbiamo cercato di raccontare quello che vediamo.
Così, come nella bottega originale i personaggi parlavano di quello che succedeva in quegli anni: la guerra tra Russia e impero austriaco, i rimedi dei medici di allora, noi facciamo parlare quegli stessi personaggi con le chiacchiere da bar di oggi, ricavate dai nuovi luoghi di discussione: i social.
Non aspettatevi insomma il solito Goldoni. Ma non aspettatevi meno Goldoni, anzi. Speriamo di darvene il più possibile.
Speriamo, con questa bottega del caffè alessandrina, di riuscire a darvi quello che Goldoni dava ai suoi spettatori: divertimento, spensieratezza, verosimiglianza, contemporaneità, autenticità.
La bottega apre per un’ora abbondante, la cosa migliore, in quell’ora abbondante, secondo noi è uscire di casa e venire a bevere un buon caffè. In compagnia nostra e di Goldoni, o almeno del suo spirito”