Chiamata ai balocchi

Chiamata ai balocchi

 

Chiamata ai balocchi

Sabato 21 dicembre 2024 festa per bambine e bambini in Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria, insieme a: Associazione Sine Limes, FIAB Alessandria Gliamicidellebici Odv, Compagnia Gli Illegali – BlogAL

🎁 Vuoi far parte della magia del Natale? 🎁 Regala un giocattolo (usato o nuovo, non troppo voluminoso!) e portalo nei nostri punti raccolta. I giocattoli saranno distribuiti ai bambini durante l’evento e donati all’associazione SIE (Solidarietà Internazionale ed Emergenze OdV) che ha lo scopo di sostenere fasce fragili del nostro territorio e progetti con connotazione emergenziale a livello internazionale.

Punti di Raccolta – Alessandria:
📍 Chiostro di Santa Maria di Castello
Piazza Santa Maria di Castello, 14
🕔 Lun – Ven 17:00 – 19:00

📍 Fuga di Sapori Bistró
Piazza Don Amilcare Soria, 37
🕔 Lun – Ven 10:00 – 15:00, 17:00 – 23:00. Sab 11:00 – 15:00,  17:00 – 23:00

📍 Erboristeria Erba Colta
Via Milano, 16
🕔 Lun 16:00 – 19:00; Mar – Sab 10:00 – 13:00, 16:00 – 19:00

📍 Le Maglie di Giusy
Via Milazzo, 1
📞 Su appuntamento: Giusy, 3292071008

📍 Lorenzo Atzori
Piazza Santa Maria di Castello, presso l’oratorio della Parrocchia
🕔 Lun, Mar, Gio, Ven 14:30 – 18:30

📍 Il Sentiero degli Scarabocchi
Corso Acqui, 332/334
🕔 Lun 16 – 19, Mar – Sab 09:30 – 12:30, 16 – 19

Insieme possiamo fare la differenza! Porta un sorriso e un giocattolo!
Si ringrazia Tomaso Serloreti per la realizzazione grafica.

Era meglio il libro – 24 novembre 2024

Era meglio il libro – 24 novembre 2024

Era meglio il libro

Domenica 24 novembre 2024
Ore 17 Sala dell’Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello, Alessandria

Era meglio il libro

Organizzazione: Compagnia Gli IllegaliBlogAL.
Realizzazione: Compagnia Gli IllegaliBlogAL, Compagnia Quinta Tinta, Duo Bailenga
In collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori, con il supporto di Associazione Sine Limes

È richiesta la prenotazione. Ingresso libero, uscita a offerta se soddisfatte e soddisfatti.

Come spettatore quali regole devo rispettare?
Poche e semplici:
I posti sono limitati e la prenotazione deve essere fatta ai seguenti contatti.
Sito web: www.illegali.it/prenota Tel. 3351340361 anche WhatsApp. E-mail: info@illegali.it
Avvisa se, dopo aver prenotato, non potessi venire.
Goditi lo spettacolo in serenità.
Porta dei libri che ti hanno annoiato o segnala il titolo di un film che hai sempre odiato.
Porta anche degli oggetti, scarti che hai in casa. Potrai chiedere di usarli durante le improvvisazioni.

Lo spettacolo si svolgerà con qualsiasi condizione meteo anche perché è al chiuso.

In Italia solo Il 39,3% della popolazione ha letto almeno un libro nell’ultimo anno e noi vorremmo mantenere inalterata o al limite abbassare questa percentuale.
Per anni hai pensato di poterti allungare dal letto e afferrare quel libro che vorresti concludere solo per parlarne alle cene radical chic?
Pensi che il volume “I fratelli Karamazov” sia molto più utile per stabilizzare quel vecchio tavolo che hai in cucina?
Vorresti vedere tutti i film di Wim Wenders per impressionarlo o impressionarla ma non resisti al primo soliloquio in bianco e nero del Cielo sopra Berlino?
Niente paura, non puoi perderti l’evento “Era meglio il libro”, un pomeriggio in cui tu porti il libro o il titolo del film che ti hanno sempre annoiato e noi te lo riassumeremo improvvisando, svelandoti anche il finale.
Il tutto accompagnato da un’improbabile colonna sonora inventata.
Ricordati di portare, oltre al libro o al film detestato, anche degli oggetti, scarti che hai in casa. Potrai chiedere di usarli durante le improvvisazioni.

Compagnia Quinta Tinta
La Compagnia Quinta Tinta ha al suo attivo una lunga esperienza nell’organizzazione di Festival e Rassegne, segue la Direzione Artistica della stagione alla Casa del Quartiere Cecchi Point a Torino ed è specializzata in teatro d’improvvisazione teatrale.
La Compagnia, oltre alle sfide teatrali Imprò e Catch Imprò, ha prodotto e messo in scena numerosi spettacoli d’improvvisazione, caratterizzando il proprio lavoro e approfondendo metodologie, stili teatrali e tematiche differenti.

Duo Bailenga
Il duo Bailenga costituito da fisarmonica, chitarra, voce e tamburi a cornice ha questo motto
La Bailenga l è na masca
Un po’ Santa ed un po’ Pazza
La ritrovi ant la piasa
Quond el sul as na va a durmì
Ed è dint a stu mument
La janara sbregugnata
Fa ballare a tutti quant
Comm fossero inzalat
Nu casché na piroetta
Nu sbrindone e na sciuppetta
Un polkino e un mazurké
E 1 e 2 e 3!

Giovani per sempre, la Banda Lenti – 25 settembre 2024

Giovani per sempre, la Banda Lenti – 25 settembre 2024

Giovani per sempre, la Banda Lenti – 25 settembre 2024

 

Mercoledì 25 settembre 2024
Ore 21. Centro comunale di cultura, Valenza (AL)

Giovani per sempre – la banda Lenti
Di: Massimo Brioschi
Con: Silvia Benzi, Renza Borello, Massimo Brioschi, Raffaella Calorio, Antonio Coccimiglio, Luigi Di Carluccio, Monica Lombardi, Elisabetta Puppo e la partecipazione musicale di Dario Ponticello e Pietro Ponticello
Regia: Massimo Brioschi
Costumi: Monica Lombardi

Realizzazione Compagnia Gli IllegaliBlogAL, in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori, organizzazione ANPI – sezione di Valenza

Ingresso libero.
Info: 3351340361 – info@illegali.it

Si ringrazia Daniele Borioli autore del saggio “La Banda Lenti. Partigiani e contadini in un paese del Basso Monferrato” – Alessandria – Istituto storico della Resistenza – 1984, Pierfrancesco Manca autore del volume “Valenza: la storia, le storie” – Anpi – Istituto storico della Resistenza, la sezione ANPI di Valenza.

La foto dei ventisette ragazzi adesso ce l’ho davanti a me, stampata. Li guardo, uno a uno. Quasi tutti hanno la giacca con la cravatta, in due un cappello da alpino, uno un cappello da carabiniere. Nessuno ha la barba, neanche un accenno. Uno ha i baffi, Aldo Bergamaschino, che è il più vecchio.
Alcuni mi colpiscono più di altri: Giuseppe Accatino ha uno sguardo che sembra sorpreso e impaurito dalla macchina fotografica, Luigi Filippini, la camicia con il primo bottone slacciato, potrebbe essere un modello in una foto di una rivista di moda e di fianco a lui Pietro Leoni, che guarda un po’ di traverso l’obiettivo, sembra uno studente di Cambridge o di Oxford.
Ci sono tre De Bernardi, Leandro, Piero e Pietro. All’epoca della storia che dovrei raccontare avevano venti, ventuno e ventidue anni.
Renato Morandi, sembra più adulto della sua età e guarda curioso e determinato verso la macchina fotografica.
Sotto di lui Giovanni Spigo, sembra più timido, quasi malinconico.
L’unico che sorride apertamente, con uno sguardo aperto e fiducioso è in alto, di fianco al fratello, che ha invece un atteggiamento più introverso e guarda sì con un accenno di sorriso, ma senza convinzione.
Il fratello invece sembra a proprio agio con il cappello da alpino che indossa con evidente orgoglio; pare che lo porti, quel cappello, come se quel cappello significasse solidarietà, amicizia, goliardia e non guerra, fatica, spari e morte. Lo guardo con più attenzione che posso ma non riesco a penetrare dietro questa sfuggevole e superficiale intenzione. Vedo solo la data di nascita, all’epoca della foto doveva avere circa venticinque anni, e il suo nome: Agostino Lenti.
Dei ragazzi della Banda Lenti è rimasta questa foto in cui la loro giovinezza non è offuscata dal bianco e nero e dal tempo che è passato. Lo spettacolo cerca di dare vita a queste foto e una personalità almeno ad alcuni di loro.

 

Giovani per sempre, la Banda Lenti – 15 settembre 2024

Giovani per sempre, la Banda Lenti – 15 settembre 2024

Giovani per sempre, la banda Lenti

Domenica 15 settembre 2024
Ore 16. Piazza Lenti, Camagna Monferrato

Giovani per sempre – la banda Lenti
Di: Massimo Brioschi
Con: Silvia Benzi, Renza Borello, Massimo Brioschi, Raffaella Calorio, Antonio Coccimiglio, Luigi Di Carluccio, Monica Lombardi, Elisabetta Puppo e la partecipazione musicale di Dario Ponticello e Pietro Ponticello
Regia: Massimo Brioschi
Costumi: Monica Lombardi

Realizzazione Compagnia Gli IllegaliBlogAL, in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori, organizzazione Comune di Camagna Monferrato

Ingresso libero.
Info: 3351340361 – info@illegali.it

Si ringrazia Daniele Borioli autore del saggio “La banda Lenti. Partigiani e contadini in un paese del Basso Monferrato” – Alessandria – Istituto storico della Resistenza – 1984, Pierfrancesco Manca autore del volume “Valenza: la storia, le storie” – Anpi – Istituto storico della Resistenza, il sindaco Claudio Scagliotti e l’amministrazione comunale di Camagna Monferrato.

La foto dei ventisette ragazzi adesso ce l’ho davanti a me, stampata. Li guardo, uno a uno. Quasi tutti hanno la giacca con la cravatta, in due un cappello da alpino, uno un cappello da carabiniere. Nessuno ha la barba, neanche un accenno. Uno ha i baffi, Aldo Bergamaschino, che è il più vecchio.
Alcuni mi colpiscono più di altri: Giuseppe Accatino ha uno sguardo che sembra sorpreso e impaurito dalla macchina fotografica, Luigi Filippini, la camicia con il primo bottone slacciato, potrebbe essere un modello in una foto di una rivista di moda e di fianco a lui Pietro Leoni, che guarda un po’ di traverso l’obiettivo, sembra uno studente di Cambridge o di Oxford.
Ci sono tre De Bernardi, Leandro, Piero e Pietro. All’epoca della storia che dovrei raccontare avevano venti, ventuno e ventidue anni.
Renato Morandi, sembra più adulto della sua età e guarda curioso e determinato verso la macchina fotografica.
Sotto di lui Giovanni Spigo, sembra più timido, quasi malinconico.
L’unico che sorride apertamente, con uno sguardo aperto e fiducioso è in alto, di fianco al fratello, che ha invece un atteggiamento più introverso e guarda sì con un accenno di sorriso, ma senza convinzione.
Il fratello invece sembra a proprio agio con il cappello da alpino che indossa con evidente orgoglio; pare che lo porti, quel cappello, come se quel cappello significasse solidarietà, amicizia, goliardia e non guerra, fatica, spari e morte. Lo guardo con più attenzione che posso ma non riesco a penetrare dietro questa sfuggevole e superficiale intenzione. Vedo solo la data di nascita, all’epoca della foto doveva avere circa venticinque anni, e il suo nome: Agostino Lenti.
Dei ragazzi della Banda Lenti è rimasta questa foto in cui la loro giovinezza non è offuscata dal bianco e nero e dal tempo che è passato. Lo spettacolo cerca di dare vita a queste foto e una personalità almeno ad alcuni di loro.

 

Il pranzo – 22 giugno 2024. III Edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Gianfranco Trusiano

Il pranzo – 22 giugno 2024. III Edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Gianfranco Trusiano

Il pranzo – 22 giugno 2024. III Edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Gianfranco Trusiano

 

Sabato 22 giugno 2024. Ore 21:15. Spazio La Corte di Uanu. Via Cavour, 20. Quattordio. III Edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Gianfranco Trusiano

Il pranzo
Di: Silvia Benzi, Massimo Brioschi
Con: Silvia Benzi, Claudia Chiodi, Antonio Coccimiglio, Luigi Di Carluccio, Monica Lombardi
Regia: Massimo Brioschi
Scenografia: Elisabetta Buratto
Tecnico audio e luci: Renza Borello
Con la collaborazione e il supporto di: Cristina Forcherio
Fotografia: Patrizia Battegazzore
Realizzazione: Compagnia Teatrale Gli Illegali, BlogAL, in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori

In un immaginario agriturismo piemontese, dove i piatti rimangono costantemente vuoti, un’eterogenea comitiva di amici porta in tavola le proprie convinzioni sul cibo e si accende il confronto tra: Sally la vegetariana osservante, Beppe l’irriverente buongustaio, Caterina la salutista ansiosa e Simone, l’irriducibile amante della carne, che si è travestito da agnellino per sedurre Sally.
Il risultato? Un’esilarante commedia tutta vissuta intorno al tavolo, in cui Marisa, cuoca dell’agriturismo, continuerà a proporre ai suoi ospiti, con crescente esasperazione, i piatti storici della cucina piemontese, senza riuscire a metterli d’accordo su alcuno di essi. Un pranzo, in cui nessuno mangia, ma tutti parlano di cibo senza riuscire a intendersi e la carrellata dei piatti evocati, dall’antipasto al dolce, si accompagna alle audaci proposte di Simone, comicamente fraintese dall’ingenua Sally, e alle incontenibili battute del buongustaio Beppe, che si diverte a provocare tutti quanti e in particolare la propria apprensiva consorte, Caterina.

III Edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Gianfranco Trusiano
Torna “Notti a Teatro” nell’ormai consolidata nuova localizzazione della “Corte di Uanu” sempre in abbinamento con il “Gran Premio del Teatro Gianfranco Trusiano”, giunto alla terza edizione, che ne afferma la continuità, e conquista a pieno titolo i galloni di rassegna consolidata.
La Compagnia di Prosa conferma il suo impegno e tiene vivo il ricordo di questi due grandi amici che con noi hanno sempre condiviso amore e passione per il teatro, e li onora proponendo spettacoli con una qualità espressiva, interpretativa e scenografica significativa, pur rimanendo in ambito amatoriale.
La formula del concorso teatrale è sempre la stessa e attribuisce, nell’ambito dei tre spettacoli finalisti in cartellone, i premi per la miglior rappresentazione, miglior attrice e miglior attore protagonista, oltre a quello per la miglior scenografia intitolato a Roberto Monis, già scenografo professionista al Piccolo Teatro.
Chiude la rassegna la cerimonia di premiazione e il debutto fuori concorso dei nuovi lavori della Compagnia di Prosa di Quattordio.

Programma
Venerdì 7 GIUGNO
Arkobalengo con “Non facciamo pazzie” – Commedia brillante di Sergio Di Grado.
Sabato 15 GIUGNO
Compagnia Teatro4 con “Il ventaglio” – Commedia di Carlo Goldoni.
Sabato 22 GIUGNO
Compagnia Gli Illegali – BlogAL con “Il Pranzo” – Commedia di Silvia Benzi e Massimo Brioschi.
Sabato 6 LUGLIO
Cerimonia di premiazione del Gran Premio.
Premi: Miglior spettacolo, miglior attrice, miglior attore e premio “Roberto Monis” alla miglior scenografia.
A seguire, fuori concorso La COMPAGNIA DI PROSA DI QUATTORDIO con:
Le nozze- Atto unico di Cechov
Dumanda d’matrimoni – Versione in dialetto quattordiese dell’omonimo atto unico di Cechov