06-05-2020 Fabio Riccio

06-05-2020 Fabio Riccio

Quegli occhi leggermente spaventati di bambina mi hanno colpito.
Occhi della figlia di amici, occhi di chi giocava con me da qualche giorno dell'aprile 2020.
Occhi di chi mi lanciava la palla e la riceveva nel minuscolo giardino condiviso che in questi due mesi era diventato come il parco di Nervi.