The Climate Limbo – Alessandrini, Borgo del Teatro 2019
il nuovo documentario di Cambalache su migrazioni e cambianti climatici
Aps Cambalache
Quando
Domenica 12 maggio 2019. Ore 17.00
Dove
Sala dell’Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello 14, Alessandria.
Ingresso
Ingresso a offerta libera e valida per le iniziative dell’intera giornata del festival
Informazioni e prenotazioni
On line: www.illegali.it/prenota
Telefono: 3351340361
Email: info@illegali.it , asap.alessandria@gmail.com
Pagina Facebook: glillegali
Credits
Borgo del Teatro, Festival multietnico Alessandrini.
Organizzazione Associazione BlogAL e Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP)
Contributo Fondazione SociAL.
Patrocinio Provincia di Alessandria.
Ospitalità ed amicizia Il Chiostro Hostel and Hotel.
Collaborazione Aps Sine Limes, Aps Cambalache, Casa di Quartiere Alessandria, Distretto di Innovazione Sociale
Festival realizzato con il contributo della Fondazione SociAL , con il patrocinio di Provincia di Alessandria
Domenica 12 maggio 2019 nell’ambito del Festival Multietnico Alessandrini, organizzato dall’Associazione BlogAL e dall’Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP), con il contributo di Fondazione SociAL, l’ospitalità ed amicizia del Chiostro Hostel and Hotel, la collaborazione di Aps Sine Limes, Aps Cambalache, Casa di Quartiere Alessandria, si terrà nella Sala dell’Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello 14 Alessandria, alle ore 17.00, la proiezione del nuovo documentario di Aps Cambalache The Climate Limbo
Il crescente ruolo dei cambiamenti climatici sta dimostrando un impatto sempre più forte sulle migrazioni interne e transfrontaliere dei Paesi in via di sviluppo. Tuttavia, ancora non esiste un riconoscimento della condizione dei rifugiati climatici nel sistema di asilo internazionale. Sono persone di cui nelle società del Nord del mondo diventa difficile anche solo percepire la voce. Sono persone che vivono in un limbo. Ma i migranti ambientali ci sono, così come ci sono i cambiamenti climatici, lampanti nelle manifestazioni più drammatiche, silenti nei mutamenti che tuttavia hanno effetti gravi sull’ambiente e la biodiversità.
Proprio su queste tematiche si concentra il nuovo documentario promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Cambalache, The Climate Limbo, realizzato da Dueotto Film, scritto da Elena Brunello, con la regia di Paolo Caselli e Francesco Ferri. Un progetto finanziato attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi da Frame, Voice, Report! con il contributo dell’Unione Europea.
“Sappiamo che il cambiamento climatico è colpa dell’Uomo. Io dico che questa è una buona notizia dopotutto, al contrario di quello che si possa pensare. Perché se fosse stato per cause naturali, estrinseche all’Uomo, non avremmo potuto fare niente. Invece, avendolo causato noi, sappiamo anche come poterlo fermare in tempo”, spiega Antonello Pasini, fisico del CNR, uno degli esperti che in The Climate Limbo aiuta a comprende la connessione tra cambiamenti climatici e azione umana. Un’azione sempre più incisiva, che agisce sull’ecosistema globale, dove i processi di cambiamento ambientale a lungo termine ed eventi naturali improvvisi e in rapida evoluzione si relazionano con le abitudini e i comportamenti delle società occidentali, capaci di avere effetti sulle vite degli abitanti di tutto il mondo.
In questo contesto si inseriscono le storie raccontate nel documentario. Quelle dei migranti, in fuga dalle proprie terre devastate e impossibili da vivere e per cui ancora è difficile ottenere un riconoscimento di protezione internazionale, e quelle degli agricoltori e allevatori italiani sul cui lavoro influiscono sempre di più i cambiamenti del clima. “Chi vuole costruire muri intorno all’Italia – spiega Anna Brambilla, avvocata, una vita dedicata ai diritti dei migranti – deve ricordarsi dov’è geograficamente il nostro Paese. L’Italia è nel Mediterraneo, un’area fortemente interessata dal cambiamento climatico. Quei muri che vogliamo costruire è possibile che un giorno siano i nostri figli a doverli superare”.
Raccontando vicende che vanno dalla Nigeria al Bangladesh, The Climate Limbo si spinge fin sui ghiacciai alpini, con immagini straordinarie, sotto la guida di Enea Montoli, glaciologo del Centro Euro Mediterraneo per il clima ed esperto di cambiamento climatico e migrazioni. ” La fusione dei ghiacci – spiega lo scienziato – comporterà danni sul turismo, sull’energia idroelettrica e l’approvvigionamento idrico”. Una situazione davanti alla quale nessuno può rimanere in silenzio e capire che non siamo onnipotenti, ma solo un pezzo della catena.
Il Progetto Borgo del Teatro
Il progetto Borgo del Teatro, risultato uno dei progetti selezionati dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando Social 2018, intende consolidare un polo culturale permanente all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello.
Partner del progetto sono le associazioni Associazione Centro Down Alessandria, Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia (ASAP), Aps Sine Limes, Ostello Santa Maria di Castello Serenity 2000 srl che ringraziamo per essere nostri compagni in questa avventura.
Terminata la rassegna teatrale invernale – primaverile organizzata da febbraio a marzo, è il turno adesso del festival multietnico Alessandrini che si svolgerà nel weekend dell’11 e 12 maggio 2019, all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello, Piazza Santa Maria di Castello 14, Alessandria, con il seguente programma