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Una rotaia lunga 170 anni – 22 gennaio 2023

Una rotaia lunga 170 anni – 22 gennaio 2023

Una rotaia lunga 170 anni – 22 gennaio 2023

Con grande piacere partecipiamo a questa importantissima iniziativa invitandovi alla visita guidata della mostra “1853-2023. La Ferrovia Torino Genova. Una rotaia lunga 170 anni” che terremo domenica 22 gennaio 2023 e le domeniche successive alle ore 17.30 a Palazzo Monferrato in Via S. Lorenzo, 21 Alessandria.

L’ingresso è libero. E’ consigliata la prenotazione via mail: info@palazzomonferrato.it

Promossa dalla Fondazione SLALA, Sistema Logistico del Nord-Ovest, in collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria-Asti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, il Comune di Alessandria e l’Università dei Piemonte Orientale.

Una mostra per ricordare i 170 anni dall’inaugurazione della linea ferroviaria su cui si è fatta l’Italia: la Torino-Genova, nata per collegare la capitale del regno di Sardegna al suo porto sul mar Ligure, è divenuta nell’arco di pochi decenni la spina dorsale dello sviluppo economico dell’Italia unita, costituendo poi uno degli assi di crescita e uno straordinario strumento per collegare il territorio del Nord-Ovest al resto del Paese, ma soprattutto alle ricche nazioni dell’Europa continentale.

Maggiori informazioni al link https://toge170.org/alessandria/

La mostra è aperta al pubblico fino a domenica 5 febbraio con i seguenti orari: venerdì 16-19; sabato e domenica 10-13 e 16-19.  L’ingresso è gratuito e il biglietto è cumulativo per il museo “Alessandria Città delle Biciclette”, ospitato al terzo piano dello stesso Palazzo Monferrato.

La lentezza del fiume era cinematografica – 28 ottobre 2022

La lentezza del fiume era cinematografica – 28 ottobre 2022

La lentezza del fiume era cinematografica – 28 ottobre 2022

Derby poetico
Venerdì 28 ottobre 2022 o
re 19
Andando e Stando Libreria con Mescita

Via Bissati 14, Alessandria.
Compagnia Gli Illegali BlogAL & Friends con Cecilia De Angelis

Con:
Silvia Benzi
Massimo Brioschi
Gian Franco Cereda
Marcello De Angelis
Cecilia De Angelis
Luigi Mariano Di Carluccio
Francesca Goglino

Francesca Piano

Ingresso libero

Il primo impatto con la poesia di Cecilia De Angelis data per me ormai a un po’ di anni fa ed è avvenuto in occasione di uno dei tanti incontri di slam poetry che si fanno un po’ ovunque. Mi aveva colpito la sfumatura noir dell’ironia dei testi che aveva letto in quella serata (quali fossero esattamente non lo ricordo più, ma immagino siano inclusi nella sua seconda raccolta, Quasi quasi mi compro un minimarket, uscita nel 2014 per l’Editrice Zona) e, come ovvio in quel contesto, la qualità dell’esecuzione orale, anche questa distaccata, senza enfasi. La mia prima lettura della Lentezza…, quella sbagliata, l’ho fatta quindi con quei ricordi in testa: era una lettura che prendeva ogni poesia per sé, isolata, ne saggiava il tono ironico e sperimentava anche, in qualche modo, nella lettura mentale una sua potenziale scansione ad alta voce. In questa chiave, appunto, non tutti i testi funzionano: certo, qualcuno va in quella direzione (Il segreto di Marylin, ad esempio, o lo pseudo-apologo La cicala e la formica, giusto per fare un paio di esempi) ma sono in realtà una quantità secondaria in un insieme che è invece strutturato (per citare il verso conclusivo di Punti antipodali) sulla messa in scena di «orchestre malinconiche».
Ma quella chiave, come dicevo, era sbagliata. Conviene invece provare un’altra pista, facendosi aiutare dal titolo e in particolare da quella «lentezza» che lo determina in maniera così evidente. Perché questa terza raccolta di Cecilia De Angelis è infatti uno scorrere lento di diapositive che va attraversato senza soffermarsi sui particolari, sui singoli quadri, sulle singole poesie e facendosi trascinare semmai da quella specie di neghittosa inerzia che contraddistingue persino la sostanza metrica di questi versi, trascinati spesso con noncuranza quasi prosaica in lunghe fila di sillabe e poi magari di colpo, andando a capo, frammentati in nuclei di una, due o tre parole al massimo.
(dalla prefazione di Marco Berisso)

Cecilia De Angelis è nata a Novi Ligure (AL) nel 1974 e risiede a Tassarolo (AL). Ha pubblicato le raccolte: Quando ero piccola mi innamoravo di tutti correvo dietro ai gatti (Sensoinverso 2012) e Quasi quasi mi compro un minimarket (Zona 2014).
È autrice dello spettacolo Certi cani si assomigliano (2012), mix di poesia e prosa, rappresentato in diverse sedi teatrali e della pièce teatrale Biologia del guasto (2018) rappresentata al Chiostro di Santa Maria di Castello (Alessandria) e al Teatro Giacometti di Novi Ligure (2018).

Una Spoon River a pedali – 10 settembre 2022

Una Spoon River a pedali – 10 settembre 2022

Una Spoon River a pedali – 10 settembre 2022

Sabato 10 settembre 2022 in occasione di Aperto per Cultura
Ore 18.30 – 19.30 – 20.30 – 21.30 – 22.30 – 23.30
Durata di ogni replica 15 minuti
Via Dante, Alessandria.
Ingresso libero
Per informazioni info@illegali.it

Una Spoon River a pedali
Di: Massimo Brioschi, Luigi Di Carluccio, Roberto Livraghi.
Con: Silvia Benzi, Renza Borello, Massimo Brioschi, Gian Franco Cereda, Cecilia De Angelis, Luigi Di Carluccio, Mattia Silvani.
Costumi e coordinamento: Monica Lombardi.

Organizzazione e realizzazione Museo AcdB – Compagnia Gli Illegali – BlogAL

Il Museo Alessandria Città delle Biciclette – AcdB conserva al suo interno un patrimonio di storie, eventi, narrazioni, personaggi. Un tesoro del nostro territorio che dopo il debutto durante le Giornate di Primavera 2022 del FAI dello scorso marzo, verrà raccontato nuovamente sabato 10 settembre 2022 per Aperto per Cultura, grazie alla collaborazione tra il direttore del museo Roberto Livraghi e la compagnia teatrale Gli Illegali – BlogAL.
Sei repliche, ognuna della durata di 15 minuti in cui lo spettatore verrà coinvolto nelle storie affascinanti dei protagonisti di quella che può essere definita a buon diritto la Belle Époque del ciclismo in Italia e che ha visto Alessandria al centro dell’ambiente ciclistico italiano, diventando – ad esempio – sede prima dell’UVI, antenata della Federazione Ciclistica Italiana e successivamente dell’Union Cyclistique Internationale (UCI).
Dalla prima bicicletta di Carlo Michel all’epopea del Circolo Velocipedisti Alessandrino, dalle corse su pista di Médinger al primo incontro tra Bruna Ciampolini e Fausto Coppi, dai primi successi di Costante Girardengo alla rivalità tra Cuniolo e Gerbi, è questo un mondo ed un racconto lontano ma sempre presente, che vive, ci parla e ci appartiene.

Conosci Coppi? – 8 luglio 2022

Conosci Coppi? – 8 luglio 2022

Conosci Coppi? - 8 luglio 2022

Conosci Coppi?
Presentazione del libro di Pigi Contin
Venerdì 8 luglio 2022 Ore 19
Locanda Il Grande Airone, Via Marconi 2, Castellania Coppi

Durante la presentazione verranno proposti estratti dello spettacolo Una Spoon River a pedali di Massimo Brioschi, Luigi Di Carluccio, Roberto Livraghi, organizzazione e realizzazione Museo Alessandria Città delle Biciclette – AcdB – Compagnia Gli Illegali – BlogAL

A seguire degustazione di prodotti tipici del territorio

Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania
L’Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania è la prima e la più importante realtà associativa, non lucrativa, sorta con lo scopo di custodire e portare avanti la memoria e soprattutto l’eredità culturale e sportiva del Campionissimo Fausto Coppi nella sua terra d’origine e non solo. Accanto al nome dell’indimenticabile campione Fausto, l’Associazione ha scelto di ricordare anche il nome del fratello Serse, la cui esperienza umana ed atletica è indissolubilmente legata a quella del fratello maggiore.
Testimonianza concreta e permanente dell’attività dell’Associazione sono: il Centro di Documentazione che raccoglie opere artistiche, cimeli, libri, giornali, foto e oggetti legati al Campionissimo e al ciclismo dell’età dell’oro; la Saletta Multimediale, nei locali della ex scuola elementare di Castellania, che custodisce una raccolta di filmati d’epoca di Fausto Coppi; il percorso delle gigantografie e dei muri dipinti illuminate lungo le vie del paese di Castellania, realizzate col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona; la statua di Fausto, ritrovata a Roma e ora in piazza Serse Coppi a Castellania donata al comune dal CONI, le numerose iniziative editoriali che portano l’imprimatur dell’Associazione e che hanno visto la collaborazione attiva dei suoi soci.

Una Spoon River a pedali
Il Museo Alessandria Città delle Biciclette – AcdB conserva al suo interno un patrimonio di storie, eventi, narrazioni, personaggi. Un tesoro del nostro territorio che quest’anno è stato raccontato in occasione delle Giornate di Primavera del FAI di sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, grazie alla collaborazione tra il direttore del museo Roberto Livraghi e la compagnia teatrale Gli Illegali – BlogAL.
È nato così lo spettacolo Una Spoon River a Pedali, in cui lo spettatore viene coinvolto nelle storie affascinanti dei protagonisti di quella che può essere definita a buon diritto la Belle Époque del ciclismo in Italia e che ha visto Alessandria al centro dell’ambiente ciclistico italiano.
Il museo presenta in un modo coinvolgente e divertente tutto ciò che “ruota” attorno alla bicicletta: le bici di grandi campioni, quelle costruite da straordinari artigiani designer alessandrini come l’ineguagliabile Giovanni Maino (l’Enzo Ferrari della bicicletta), il Circolo Velocipedisti Alessandrino, e poi ancora la prima rivalità del ciclismo agonistico italiano, quella tra il tortonese Giovanni Cuniolo (detto “Manina”) e l’astigiano Giovanni Gerbi (soprannominato il “Diavolo Rosso”), fino alle vicende di campionissimi come Costante Girardengo e Fausto Coppi.

Una Spoon River a pedali – 26 e 27 marzo 2022

Una Spoon River a pedali – 26 e 27 marzo 2022

Una Spoon River a pedali – 26 e 27 marzo 2022

Sabato 26 marzo 2022, domenica 27 marzo 2022 in occasione delle Giornate di Primavera del FAI.
Ore 10 – 11.30 – 14.30 – 16 – 17.30
Museo AcdB Museo, Via San Lorenzo 21 – 23, Alessandria.
Informazioni e prenotazioni https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/acdb-museo-della-bicicletta-41964/

Una Spoon River a pedali
Di: Massimo Brioschi, Luigi Di Carluccio, Roberto Livraghi.
Con: Silvia Benzi, Renza Borello, Massimo Brioschi, Gian Franco Cereda, Cecilia De Angelis, Luigi Di Carluccio, Mattia Silvani.
Costumi e coordinamento: Monica Lombardi.

Organizzazione e realizzazione Museo AcdB – Compagnia Gli Illegali – BlogAL

Il Museo Alessandria Città delle Biciclette – AcdB conserva al suo interno un patrimonio di storie, eventi, narrazioni, personaggi. Un tesoro del nostro territorio che quest’anno verrà raccontato anche grazie alla scelta del FAI di considerare il museo stesso, come luogo privilegiato delle Giornate di Primavera di sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 e alla collaborazione tra il direttore del museo Roberto Livraghi e la compagnia teatrale Gli Illegali – BlogAL.

Nasce così Una Spoon River a Pedali, spettacolo teatrale itinerante lungo le sale del museo, in cui lo spettatore verrà coinvolto nelle storie affascinanti di sette protagonisti di quella che può essere definita a buon diritto la Belle Époque del ciclismo in Italia e che ha visto Alessandria al centro dell’ambiente ciclistico italiano, diventando – ad esempio – sede prima dell’UVI, antenata della Federazione Ciclistica Italiana e successivamente dell’Union Cyclistique Internationale (UCI).

Dalla prima bicicletta di Carlo Michel all’epopea del Circolo Velocipedisti Alessandrino, dalle corse su pista di Médinger al primo incontro tra Bruna Ciampolini e Fausto Coppi, dai primi successi di Costante Girardengo alla rivalità tra Cuniolo e Gerbi, è questo un mondo ed un racconto lontano ma sempre presente, che vive, ci parla e ci appartiene.

BlogAL in collaborazione con la compagnia teatrale Gli Illegali, si occupa di produzione e realizzazione di spettacoli e rassegne teatrali. Negli ultimi tre anni ha organizzato il progetto Borgo del Teatro, con l’obiettivo di realizzare e sedimentare un polo culturale permanente all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello. Premiato dalla Fondazione SociAL, il progetto ha visto la nascita di spettacoli e rassegne teatrali, l’organizzazione di due edizioni del festival multietnico Alessandrini e la realizzazione di SpiazzALessandria, visite teatrali guidate della città, eventi incentrati principalmente nel quartiere di Borgo Rovereto.

Una delle caratteristiche principali della compagnia è quella di realizzare completamente i propri spettacoli, dalla scrittura del testo, alla messa in scena, realizzando spesso spettacoli che scherzosamente vengono definiti a Km 0, con una spiccata valorizzazione del territorio su cui agisce.

AcdB – Alessandria Città delle Biciclette: nella storia del ciclismo, dell’industria della bicicletta e del giornalismo sportivo, l’impronta, anzi il pedale, di Alessandria, si trova quasi sempre. Così la Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune di Alessandria, dopo aver raccontato nel 2016 questa storia con una mostra di grande successo, ha deciso di tradurla stabilmente in un museo: “Alessandria città delle biciclette”. Il Museo vive a Palazzo Monferrato, un luogo interattivo e spettacolare che collega il passato al presente e al futuro di questo mezzo di trasporto fortunatamente sempre più indispensabile e straordinario nella sua ecosostenibile semplicità. AcdB è un museo ed un racconto che parte dalle origini del geniale alessandrino Carlo Michel che si portò da Parigi – come souvenir – il velocipede, antenato della bici costruito dal francese Michaux.

È un museo che presenta in un modo coinvolgente e divertente tutto ciò che “ruota” attorno alla bicicletta: le bici di grandi campioni, quelle costruite da straordinari artigiani designer alessandrini come l’ineguagliabile Giovanni Maino (l’Enzo Ferrari della bicicletta), il Circolo Velocipedisti Alessandrino, e poi ancora la prima rivalità del ciclismo agonistico italiano, quella tra il tortonese Giovanni Cuniolo (detto “Manina”) e l’astigiano Giovanni Gerbi (soprannominato il “Diavolo Rosso”), fino alle vicende di campionissimi come Costante Girardengo e Fausto Coppi.

C’è un territorio fatto apposta per raccontare queste e altre storie di biciclette: è la provincia di Alessandria, con il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e il paese natio di Fausto Coppi, Castellania: Casa Coppi, le piazze e le vie di un intero paese museo a cielo aperto. È un territorio che ha le carte in regola, per offerta culturale e turistica, oltre che per numero di appassionati che lo frequentano in modo spontaneo, per raccontare la straordinaria storia degli inizi e dell’affermazione delle molteplici attività delle due ruote in Piemonte e in Italia